Qualche tempo fa sono stata a Napoli. Dovendo fare un break, mi sono fermata in una rosticceria e la mia attenzione è stata subito catturata da questa pizza : “La Parigina”. A Napoli è molto amata, fa parte della classica pizzetta da rosticceria o bar napoletano. Rispetto a quella classica ha una base per pizza e un ripieno golosissimo sigillato da pasta sfoglia. Ecco gli ingredienti (naturalmente io l’ho modificata a mio gusto, i napoletani non me ne vogliano) …..
Per la base della pizza:
200 gr di farina manitoba
200 gr di farina 0
200 gr di acqua
12 g di lievito
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio
Per la copertura:
1 pasta sfoglia pronta (io ho utilizzato quella rettangolare)
200 gr di pomodoro pelato a pezzi, conditi con olio e sale
150 gr di prosciutto cotto
150 gr di salame piccante (facoltativo)
150 gr di provola
1 tuorlo per spennellare
Preparate la base della pizza, sciogliendo il lievito in un bicchiere con l’acqua e lo zucchero. Incorporateli alla farina e all'olio e lavorate il tutto energicamente, amalgamando tutti gli ingredienti, affinché la pasta prenda forza ed elasticità. Lasciate lievitare 1 ora e mezza circa (fino al raddoppio). Nel frattempo in una ciotola, versate il pomodoro pelato, unite un po' di olio e sale e mettete da parte. Quando l’impasto è lievitato, stendetelo con le mani unte in una teglia rettangolare e con il cucchiaio versate il pomodoro e, sopra, le fette di prosciutto intere. Mettete anche la provola tagliata a fette e, se preferite, anche il salame piccante (la ricetta originale prevede solo provola e prosciutto). Infine, chiudete il tutto con la sfoglia. Chiudete bene i bordi, spennellate con il tuorlo battuto e mettete in forno nella parte piu bassa (forno statico, a 200/220 °C per circa 50 minuti). Controllate che sopra non scurisca troppo: in tal caso, coprite con un foglio di alluminio.
9 commenti:
mi piace! la farò quanto prima!
Te la consiglio è veramente buona... Licia
buonissima bravissima LICIA
Grazie.....
Meravigliosa!!! Mi pare di sentirne il profumo!!!!
che bontà
E' proprio vero una vera bontà!!!!
buona si, e ti dirò di più, pare sia stata inventata negli anni 70 proprio qui ad Afragola!
Ho imparato un'altra cosa stasera,grazie!!
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