Qualche mese fa sono stata contattata dalla Redattrice della rivista di arte, cultura e turismo "Oltre" che mi invitava a partecipare all'uscita del mese di agosto con la ricetta di un piatto con i prodotti del mio territorio.
Ho accettato con piacere sia per quel misto tra soddisfazione-emozione-orgoglio che mi ha suscitato l'invito, sia per la mia abitudine di utilizzare i prodotti a Km0 e di stagione.
Non è la prima volta che partecipo, con una mia ricetta, ad un libro o ad una rivista, ma ogni volta è un'emozione particolare e, concedetemi un attimo di vanità, motivo di orgoglio personale 😊
Mi sono messa subito a pensare al mese di agosto ed ai prodotti da utilizzare e la mia attenzione è caduta subito sull'Oro Rosso, cioè il pomodoro che in agosto è nel pieno della sua raccolta.
E' usuale per noi piacentini incontrare camion carichi di pomodori che dai campi vengono portati nelle aziende di zona per essere lavorati e trasformati in passate e pelati. Anzi, spesso i bordi delle strade sono costellati da pomodori caduti dai rimorchi durante una curva o per un sobbalzo del rimorchio stesso.
Un altro ingrediente che ho utilizzato è il cacio del Po, un formaggio piacentino prodotto a Monticelli d'Ongina, un formaggio che sa di latte ma con un retrogusto amarognolo, con delle occhiature che variano a seconda se è stagionato in inverno o in estate, per cui d'inverno piccola e d'estate larga.
E potevo non mettere le mani in pasta? Certo che no, e quindi ecco sia le tagliatelline di pasta all'uovo che un crumble dal profumo intenso per la presenza delle erbe aromatiche.
Una preparazione un pò lunga, ma organizzando gli impasti, fattibilissima!
Il crumble lo si può preparare il giorno prima, così come la pasta all'uovo, il giorno dopo mentre si prepara il sugo e si porta a bollore l'acqua per la cottura, si fanno le tagliatelline e il piatto è pronto!
Tagliatelline al pomodoro fresco con crumble alle erbe aromatiche e cacio del Po