giovedì 27 febbraio 2020

Cookies americani con le gocce di cioccolato per il Club del 27

Febbraio è il mese dell'amore in  quanto si festeggia San Valentino.
Un tripudio di cuori dal più piccolo dei cioccolatini alle torte, passando per primi e secondi.
Il Club del 27 di questo mese ha, però, deciso di dedicare questa uscita alle ricette per chi è solo: un single, un coniuge rimasto solo a casa o perchè la dolce metà fa i turni o per impegni lavorativi altrove.
Il libro da cui abbiamo scelto e tradotto le nostre ricette è Solo di Signe Johansen, la gioia di cucinare per uno, perchè si può essere felici anche cucinando per se stessi, per una sola porzione.
Vi è mai capitato di essere a casa da soli? A me sì e, in quelle occasioni, mi preparo tutto ciò che non piace a mio marito 😉
Tra le ricette proposte dal libro ho scelto i cookies americani con le gocce di cioccolato, ovvero quei biscotti leggermente gommosi e burrosi che di light non hanno assolutamente nulla, ma sono buonissimi. 
I veri cookies americani risultano gommosi, il che fa pensare che siano poco cotti; no no è proprio la loro consistenza, devono essere appunto chewy.
L'autrice dice che ha rincorso per anni la ricetta del cookie con le gocce di cioccolato perfetto, quello burroso, gommoso e con un buon sapore di zucchero di canna, fino a quando non ha unito due ricette trovando il giusto equilibrio fra gli ingredienti.
Signe Johansen raccomanda il raffreddamento prima della cottura sostenendo che sia essenziale per la buona riuscita dei cookies, gli American-style dark and chewy chocolate chip cookies, come li chiama lei.
Inoltre suggerisce come renderli ancora più accattivanti trasformandoli in un Chipwich, un sandwich con il gelato 😋 che proverò sicuramente la prossima estate.
qua ← trovate tutte le nostre traduzioni delle ricette dolci e salate monoporzione e vi assicuro che non ve ne pentirete. Una meglio dell'altra.
Ma vediamo come si preparano questi buonissimi cookies americani con le gocce di cioccolato e poi ce li gustiamo in totale relax, sul divano, con della buona musica in sottofondo, un libro in una mano e nell'altra un american-style dark and chewy chocolate chip cookie!

American-style dark and chewy chocolate chip cookies

lunedì 24 febbraio 2020

Maschere e stelle filanti salate alla salvia

Oggi per me questa uscita è terapeutica, infatti mi distoglie dal pensiero del contagio da coronavirus. Un brutto, anzi bruttissimo periodo in cui i telegiornali sembrano dei bollettini di guerra, i social si scatenano in giudizi e commenti a volte anche poco educati e chi vive davvero in queste zone che si trova limitato nella propria libertà.
Vivo poco lontano dalla zona rossa e lì, in isolamento, ho mia nipote e degli amici carissimi.
Non so cosa succederà, vorrei avere una sfera di cristallo per vedere il futuro, ma devo attendere e cercare di ascoltare solo le informazioni vere. Ma siamo a Carnevale e dobbiamo anche sorridere!
Infatti a Carnevale ogni scherzo vale!
E al Carnevale, Light and Tasty dedica questo lunedì!
Voi direte: da quando il fritto è light? Avete ragione, per questo abbiamo pensato di proporre delle idee per festeggiare il Carnevale senza dover friggere.
Le origini del Carnevale si fanno risalire all'antica Roma, quando venivano praticati riti pagani in favore del dio Saturno, i cosiddetti Saturnali durante i quali si indossavano delle maschere.
Nella cultura cristiana il Carnevale è il periodo che precede la Quaresima, infatti il suo significato è "carnem levare", cioè astenersi dal consumo della carne durante il periodo che precede la Pasqua.
La mia proposta per festeggiare il Carnevale, in modo light naturalmente, sono delle maschere e stelle filanti salate alla salvia, cotte al forno aromatizzate con la salvia tritata.
Coinvolgete anche i bambini nella preparazione delle maschere, vi divertirete tutti assieme a portarle in tavola e sgranocchiarle tra una stella filante e un coriandolo.
Se avete uno stampo a forma di mascherina utilizzate quello, in caso contrario o ritagliate una maschera da un cartoncino oppure andate a "mano libera"!
Per esempio io non ho lo stampino, per cui, utilizzando una rotella, sono andata a "mano libera". 
Ho ricavato delle maschere salate di diverse dimensioni e con i ritagli ho preparato delle stelle filanti anche queste di dimensioni diverse.
Non preoccupatevi se non sono regolari e precise, la parola d'ordine è: divertirsi!
Maschere e stelle filanti salate alla salvia.

          

lunedì 17 febbraio 2020

Parmigiana di bietole

Inizia una nuova settimana e, puntuale, arriva Light and Tasty che ci porta in tavola le bietole o biete o erbette.
Le bietole o biete sono un ortaggio a foglia verde e il nome varia a seconda che si consumino le foglie, quindi bietole o erbette, oppure anche la costa centrale, quindi coste o biete da costa. 
Le bietole sono un alimento prezioso per una dieta equilibrata, hanno poche calorie, ma un grande quantitativo di vitamine, carotenoidi, betacarotene e clorofilla che svolge un aiuto protettivo contro certe malattie tumorali.
Al momento dell'acquisto dobbiamo accertarci che le foglie siano verdi e lucide, infatti sono facilmente deperibili.
Le bietole a me piacciono molto e ne faccio largo uso (→ qua troverai altre ricette con le bietole) e questa volta ho deciso di utilizzarle per un piatto che di solito preparo con le melanzane: la parmigiana di bietole!
Era la prima volta che preparavo una parmigiana di bietole, ma l'esperimento è riuscito molto bene, teglia finita in un attimo e consensi da chi l'ha assaggiata.
Quindi ecco a voi la mia parmigiana di bietole, ho utilizzato i pelati, ma se avete dei pomodorini freschi il condimento sarà sicuramente più gustoso.

venerdì 14 febbraio 2020

Cuori di sfoglia per San Valentino

E vuoi non preparare un pò di cuori?
Dolci a forma di cuore, ma anche primi piatti o secondi disposti a cuore e poi  ingredienti afrodisiaci 😉 Tutto questo è ciò viene portato in tavola nel giorno più "sdolcinato" dell'anno, quello dell'Amore (con la A maiuscola).
A San Valentino, infatti,  il rosso e i cuori la fanno da padroni!
Non sono una gran sostenitrice di questa Festa, perchè penso che San Valentino debba esserlo ogni giorno dell'anno.
L'amore, il rispetto e la complicità, le rose e i cuori possono essere regalati anche a giugno o a settembre, il 14 febbraio, ma anche il 28.
E se non avete un fidanzato/a o una moglie/marito? Festeggiate l'Amore in generale, l'amore per i figli, per i genitori, per gli amici, portate un fiore a chi è solo e lo farete felice. 
Nonostante tutto questo, non mi sottraggo alla preparazione di qualche dolcetto a tema.
Quest'anno però non ho molto tempo di stare in cucina, per cui a mio marito, che è molto molto goloso, ho preparato dei cuori di sfoglia per San Valentino farciti con Nocciolata senza latte e lamponi. 
Ma non perdiamo tempo e vediamo come preparare questi cuori di sfoglia per San Valentino, mentre i ritagli di sfoglia passateli nello zucchero e avrete anche dei biscottini da offrire con il caffè.... 

lunedì 10 febbraio 2020

Insalata di pollo con sesamo e olive

Buongiorno e bentrovati a questo nuovo appuntamento con Light and Tasty che questa settimana ci porta in tavola il pollo.
Il pollo è annoverato fra le carni bianche, è ricco di proteine nobili ed è un ottimo alimento che può essere inserito nella dieta almeno una volta a settimana. 
Bisogna però fare attenzione a togliere la pelle che è particolarmente calorica, mentre il petto è il taglio con meno calorie in assoluto.
La carne di pollo ha un costo relativamente basso, ma bisogna far attenzione che l'etichetta riporti la dicitura della provenienza per essere sicuri che sia stato allevato in Italia nel rispetto delle normative sanitarie vigenti.
Io ho scelto di portare in tavola un'insalata di pollo con sesamo e olive, un'insalata tiepida in quanto il pollo è cotto in padella, quindi caldo, ed è adagiato sull'insalata, per questo motivo è bene servire subito il piatto per evitare che il contatto della carne calda non vada a cuocere, e quindi appassire, la verdura. 
Insalata di pollo con sesamo e olive
                                                                                 

lunedì 3 febbraio 2020

French toast al forno

Quante volte acquistiamo il pane e poi non lo finiamo? E qui interviene Light and Tasty di questa settimana con delle gustose proposte su come riciclare il pane.
Mi è sempre stato insegnato che mai va sprecato il pane, neppure una briciola. Ecco perchè le poche volte che ho del pane raffermo, lo grattugio e lo utilizzo per le panature o per i pisarei, lo ammollo ed eccolo ingrediente per le polpette, ne faccio pizzette gustose o crostini per un passato di verdure.
Come dicevo è difficile che io abbia del pane in più, però a volte capita di avere ospiti e non sapere quanto calcolarne. Come è successo questa volta!
Avevo del pane "sciocco", quello senza sale per intenderci, che a me piace molto, l'ho tagliato a fette, ma purtroppo ho calcolato male quanto ne avremmo mangiato e 6 fette sono rimaste nel cestino del pane.
Ho pensato a come riciclarlo e mi è venuto in mente il french toast che è da tanto che volevo provare.
Non sono chiare le origini del french toast e nemmeno chi lo abbia inventato.
In un libro di cucina dell'antica Roma attribuito ad Apicius (IV sec. A.C.) si parla già di un pane tagliato a fette, imbevuto nel latte, fritto nell'olio e poi cosparso di miele.
Il french toast ha nomi diversi a seconda delle zone, per esempio in Francia si chiama Pain Perdu (pane perso) e si usa il pane raffermo; in Germania si chiama Armer Ritter e se ne hanno notizie nei libri dei fratelli Grimm; nel Regno Unito si chiama Poor Knights ok Windsor (Poveri cavalieri di Windsor) in cui si utilizza del vino bianco dolce.
E' negli Stati Uniti che si chiama French toast, infatti la leggenda narra che, nel 1700, un certo Joseph French in una taverna di Albany (New York) inventò questa ricetta chiamandola con il suo nome ma, non sapendo scrivere correttamente, dimenticò la 's del genitivo sassone.
Il French toast si prepara friggendo nel burro le fette di pane prima bagnate con una mistura di uova e latte.
Diciamo che friggendo il pane non si ha una ricetta molto light, allora ho pensato di cuocere il mio french toast nel forno.
Ho utilizzato il pane senza sale a lievitazione naturale ed una bevanda di riso, non latte vaccino per averlo senza lattosio, non ho messo zucchero solo un pò di miele.
Vediamo allora come si prepara il french toast al forno