Molto tempo fa una mia amica mi ha regalato due libri di cucina, che a sua volta aveva ricevuto in regalo, convinta che io ne avrei fatto buon uso.
I libri in questione sono due volumi "La grande cucina di Gianfranco Vissani".
I libri in questione sono due volumi "La grande cucina di Gianfranco Vissani".
Io invece ho preso i due volumi e li ho riposti in un mobile dimenticandoli fino a che, durante le pulizie che sto facendo in questi giorni, ho ritrovato i libri e mi sono decisa almeno a sfogliarli.
Devo dire che ho visto ricette non particolarmente complicate da replicare a casa, come queste lasagne alle bucce di limone con julienne di bollito, un riciclo particolare del bollito.
Mi è venuto in mente anche il periodo natalizio, quando serve il brodo per gli anolini e il lesso, non apprezzato da tutti, deve essere riciclato.
La pasta all'uovo profumata con la buccia del limone è molto fresca e la vedo bene anche abbinata a delle verdure ed il bollito con la pancetta diventa molto gustoso e sono sicura che incontrerà l'approvazione anche dei più "noiosi".
Ho seguito la ricetta (che trascrivo esattamente come è sul libro), dimezzando il quantitativo degli ingredienti, sostituendo il vitello con il manzo e il guanciale con la pancetta.
La pasta all'uovo profumata con la buccia del limone è molto fresca e la vedo bene anche abbinata a delle verdure ed il bollito con la pancetta diventa molto gustoso e sono sicura che incontrerà l'approvazione anche dei più "noiosi".
Ho seguito la ricetta (che trascrivo esattamente come è sul libro), dimezzando il quantitativo degli ingredienti, sostituendo il vitello con il manzo e il guanciale con la pancetta.
Queste lasagne alle bucce di limone con julienne di bollito, essendo un primo di terra vorrei regalarlo a Menù lib-e-ro, rubrica dell'Abbecedario culinario, e alla mia amica Elena che è la Chef fino al 30 agosto 😊
Qui troverete le regole se vorrete cimentarvi anche voi