venerdì 27 settembre 2019

Pizza in teglia con pesche grigliate, feta e rucola per il Club del 27

E oggi, dopo la pausa estiva, ritorna anche il Club del 27! Non sapete più cosa è? 
Il Club del 27 è un gruppo di amiche e amici (e già c'è anche qualche ometto) che ogni mese riporta in auge qualche "vecchia" ricetta dell'MTC o si diverte a tradurre (cosa per me divertentissima, proprio perchè non so l'inglese) e sperimentare ricette prese da libri in madrelingua.
Questo mese si riprende con la pizza 😋 argomento della sfida n.58 dell'mtchallenge.
Le regole per la corretta esecuzione della pizza le ha descritte minuziosamente Antonietta, io ve le riporto a grandi linee, voi andate a leggere con attenzione il suo post:
- la farina deve avere una forza compresa tra 220 e 380 W e l'11/12,5% di proteine
- l'acqua non del rubinetto, ma di bottiglia o di fonte
- per il quantitativo di acqua, bisogna tener presente che a più idratazione corrisponde        meno tempo di impasto e più croccantezza
- lo zucchero no
- il sale aggiunto all'impasto già formato
- come lievito consiglia quello di birra. 
Nel post originale di Antonietta troverete come prepararla a seconda che possediate un lievito di birra normale o lievito madre e le modalità di cottura che sono molto interessanti. Leggetele con attenzione e provatele!


Club del 27

Devo dire che l'impasto è uguale a quello che preparo normalmente: senza olio, senza zucchero e pochissimo lievito, così come la lunga lievitazione (con il riposo in frigorifero), mentre sarebbe stato interessante provare la doppia cottura, ossia prima nella pentola sul fornello e poi in forno, ma non avendo la pentola adatta ho preferito rinunciarvi. 
In casa mia la pizza è un rito settimanale sacro, ma le farciture sono classiche: margherita, prosciutto, alici, verdure .... per cui quando ho visto la pizza nel blog di saparunda con le pesche grigliate, feta e rucola non ho resistito (ormai ho messo le pesche ovunque, mi mancava solo la pizza) e mi sono precipitata a segnare con una X il link 😃
L'unica differenza che troverete con l'originale è l'impasto, in quanto lei utilizza il lievito madre e io quello di birra, per cui copio e incollo la ricetta con il lievito di birra e tra parentesi indicherò il quantitativo di lievito madre.
Vediamo subito come si prepara la pizza in teglia con pesche grigliate, feta e rucola che vi consiglio caldamente! L'ho trovata squisita 😋 sia come base sia come farcitura!
Non dimenticate di vedere tutte le pizze preparate dalle amiche e dagli amici del Club del 27 in questo post!
Buon appetito!!!

Club del 27


Ingredienti:
Pizza in teglia con metodo diretto
Maturazione in frigo, lievitazione in teglia
Idratazione 65%
Consistenza: morbida
diametro stampo 32 cm

450 g di farina 00 (io ho utilizzato una farina W 260)
290 ml di acqua                             (320 ml di acqua)
1 g di lievito di birra                      (130 g di lievito madre)
12 g di sale (io ne ho messo 10 g)   (15 g di sale)


Procedimento
Setacciare la farina, trasferirla in ciotola, fare la fontana, aggiungere il lievito di birra sciolto in una tazzina di acqua prelevata dal totale, il resto dell’acqua e il sale sulla farina, verso il bordo della ciotola.
Iniziare a incorporare man mano la farina, intridendola con le dita (come riscoprire il piacere della farina fra le dita, ormai scordata dall'uso dell'impastatrice) e poi una volta terminato ribaltare sul piano da lavoro e impastare per 10 minuti, piegando e ripiegando più volte, schiacciando l’impasto senza strapparlo (non spaventatevi se l'impasto risulta appiccicoso, lavorandolo prenderà consistenza).
Trasferire in una ciotola, coprire con pellicola e lasciar a temperatura ambiente per 1 ora. Trasferire poi in frigo per 8/10 ore, ma volendo anche 15/18 ore (le farine forti ci permettono questi tempi) .
Togliere dal frigo e lasciar a temperatura ambiente per 2 ore e comunque fino a quando l’impasto risulti gonfio.


                                       

Ribaltare sul piano da lavoro, stendere con le mani, senza schiacciare, ma allargando l’impasto dal centro verso il bordo, infilare le mani sotto il disco di pasta fino a poggiarlo su metà avambracci e traferire in una teglia oliata.
Lasciar lievitare altre 2 ore (per un contrattempo mi è lievitata un'ora in più e quindi è un pò più altina).

Per farcire:
1 piccola pesca noce  ben lavata
1 mozzarella fior di latte
1 mazzetto di rucola lavata e asciugata
100 g di feta

Una volta passate le due ore di lievitazione in teglia, riscaldare il forno come indicatofarcire con il fior di latte tritato finemente a coltello e poco meno della metà della feta sbriciolata con le mani, infornare sul ripiano centrale e cuocere per 20 minuti circa. 


                                      Club del 27

Controllare la cottura: se sotto si presenta bianca, abbassare il ripiano, viceversa alzarlo.
Mentre cuoce la pizza grigliare la pesca tagliata a spicchi.
Appena sfornata la pizza aggiungere la rucola, la pesca grigliata e la feta fresca sempre sbriciolata con le mani.


                                   Club del 27



                                   Club del 27


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Per la soluzione clicca →qui


19 commenti:

Tomaso ha detto...

Cara Daniela, questa si, che è una pizza veramente speciale, ed è pure buonissima.
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

Giancarlo ha detto...

Mi piace!!
Buon venerdi.

Simona Nania ha detto...

Il mio modesto parere per i consigli di cui sopra: Sono d’accordo per il “no zucchero” che alimenta soltanto il
Lievito di birra che già gonfia la pancia di suo, d’accordo con usare acqua di fonte o bottiglia meno calcarea (calcare e cloro usato negli acquedotti va ad inficiare la lievitazione, al contrario dello zucchero, insomma, detto in parole povere), ma non lo sono con usare una farina addirittura da 380w (praticamente una Manitoba..non serve.) secondo me hai fatto benissimo ad usare una w260 che può esser anche semintegrale e pochissimo lievito. Super brava Dani 👏👏👏

Manu ha detto...

Golosissima questa versione, non ho mai provato le pesche sulla pizza a dir la verità solo in pochissime ricette salate, devo sicuramente provarla, intanto mi gusto virtualmente la tua 😉😋

Stefania ha detto...

Devo dire che questa pizza ha una faccia molto invitante, nonostante abbia appena finito di mangiare.

ipasticciditerry ha detto...

Io invece avendo un marito pizzaiolo, la pizza la faccio di rado, perchè non è che posso farla solo per me. Nonostante tutto ogni tanto me la faccio e non mi sono fatta perdere l'occasione. Farcitura molto particola la tua, da provare. Un abbraccio Dani, bravissima

Paola Pepe ha detto...

Che sfiziosa! mi stuzzica moltissimo!

Milena ha detto...

Molto originale la tua pizza, con le pesche non ho mai osato, ma deve essere molto buona! Un abbraccio.

Elena Arrigoni ha detto...

Sicuramente da provare :-)

elena ha detto...

wow questa sì che è originale! davvero molto bella, anche da vedere, e visto che tu me la consigli la prossima volta proverò a farcirla proprio così!

Simo ha detto...

Molto intrigante il modo in cui l'hai condita questa pizza,...io tendenzialmente son più per i gusti tradizionali, ma la proverei, oh sì!
Bravissima come sempre!!!
Bacione e buon fine settimana <3

lory ha detto...

questo binomio non l'ho mai assaggiato, siccome mi piacciono le novità ci proverò a farla!!!!! un abbraccio Lory

GufettaSiciliana ha detto...

Un condimento da provare!

Anisja ha detto...

Stupenda!!! mi ha tentato tanto ... la tua è una meraviglia

zia Consu ha detto...

Che intrigante condimento! Da provare al più presto prima che le pesche spariscano dalla circolazione ^_* Buona domenica Dani!

elenuccia ha detto...

Mi piace troppo l'idea delle pesche grigliate. Non ci avrei mai pensato, deve essere buonissima

Ross ha detto...

Interessante abbinamento, da provare.

Gloria Baker ha detto...

this looks delicious Dani !!

Gaia ha detto...

Buonissima e con un abbinamento particolare, ma delizioso!