Ancora oggi, lo preparo con gioia!
PER IL RIPIENO:
800 gr di mele renette50 gr di uvetta
60 gr di pinoli
20 gr di pangrattato (due cucchiai)
70 gr di zucchero
50 gr di burro
30 ml di rum
1 cucchiaino di cannella
la scorza di 1 arancia
PER LA PASTA:
200 gr di farina OO
40 gr di burro
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
100gr di acqua
Preparare la pasta:
Setacciate la farina con sale e zucchero, unite l'uovo leggermente battuto e mescolate il tutto. Scaldate il burro, insieme all'acqua, in un pentolino, a fuoco dolcissimo finchè non si sarà fuso. Unitelo alla farina solo quando sarà tiepido. Mescolate con la forchetta fino ad avere un impasto appiccicoso che lavorerete su un piano infarinato per almeno 10 minuti.
Non aggiungete mai farina all'impasto, in caso di necessità, infarinate le mani.
Lasciate riposare l'impasto per una trentina di minuti coperto da una ciotola scaldata con acqua bollente.
Nel frattempo lavate l'uvetta in acqua molto calda, scolatela e tenetela 20 minuti in ammollo nel rum, cuocete i pinoli in una padella antiaderente per tostarli, mescolandoli. Lavate ed asciugate l'arancia e grattugiate la buccia. Tagliate le mele a fettine abbastanza sottili.
Sciogliete 50 gr di burro in una pentola piuttosto capiente, versate le fettine di mela e cuocetele per 1 minuto a fuoco vivo, spolverizzate con lo zucchero e lasciatelo sciogliere a fuoco medio per 5 minuti circa.
Scolate e strizzate l'uvetta ed aggiungete il rum nel tegame, spegnete il fuoco dopo 10 secondi. Cospargete con il pangrattato e la cannella.
Aggiungete l'uvetta e i pinoli, la buccia dell'arancia e mescolate delicatamente (se si vuole, a questo punto, si possono aggiungere anche 4 cucchiai di marmellata di albicocche).
Stendete la sfoglia in un rettangolo piuttosto sottile: prima di mettere il ripieno, possiamo pennelarla di burro fuso oppure, come ho fatto io questa volta, di marmellata (che però non ho aggiunto alle mele).
Quando distribuirete il ripieno, ricordatevi di non andare troppo oltre la metà della sfoglia e di lasciare sempre 3 cm circa di margine tutt'intorno, di modo che questi possano aderire bene tra loro.
Arrotolate la pasta molto delicatamente (questa operazione può essere resa più semplice se stendiamo la sfoglia su di un canovaccio infarinato o su cartaforno) e create un rotolo lungo e stretto al quale ripiegherete le due estremità per formare come un pacchetto.
Adagiate lo strudel in una teglia coperta di cartaforno e cuocete in forno già caldo a 200° per i primi 20 minuti, pennellando la superficie con del burro fuso per un 2/3 volte, abbassate la temperatura a 180° e proseguite la cottura per 40 minuti circa, pennellando ancora di burro o coprendo la superficie del dolce con dell'alluminio nel caso in cui cuocesse troppo.
Una volto cotto, spolverizzate il dolce con abbondante zucchero a velo e servitelo caldo. E' ottimo anche tiepido o freddo.
11 commenti:
Brava Bea! Lo strudel è uno dei miei dolci preferiti e lo faccio proprio come te! :)
la tecnica per la pasta è perfetta...hai solo dimenticato di dire che deve essere tirara a mano e così sottile da leggerci un giornale in trasparenza!
Brava Bea! Con lo strudel non si sbaglia mai!!! L'unica differenza tra il mio e il tuo è che io la scorza d'arancia non la metto! Peccato che quando lo faccio me lo mangio quasi tutto io perchè non riesco a resistergli!!!!
Ciao a tutte! E' vero che lo strudel è buonissimo, è vero che la sfoglia va tirata sottile sottile, è anche vero che me lo mangio quasi tutto io!!!!
Adoro lo strudel di mele! Brava e complimenti per il tuo blog!
Ciao miky del blog "la cucina di miky"
non hai idea di quanto ne ho mangiato quando aspettavo il mio secondo bimbo!!! e mi piace ancora!
Una ricetta straordinaria, da provare ciao :)
Adoro lo strudel! è veramente invitante il tuo :)
Bacioni, Tina Mar
che buono !!!a me ha fatto ritornare alla mente una bellissima città vienna dove ho mangiato uno strudel favoloso proprio come il tuo !!!!un abbraccio...
Mi struggo sempre un po' alla vista di uno strudel invitante e perfetto. Mi ricorda tanto le mie amate Doliti che non vedo da un po'...quindi, grazie, Daniela. Mi hai regalato un magnifico dolce, superbamente preparato, ed una grande emozione.
Un bacio grande
MG
proprio una gran bella fetta di strudel
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