Le immagini che la televisione ci mostrava erano e, in alcuni casi sono ancora, di un paesaggio devastato quasi fosse stato bombardato da bombe nemiche.
In quei giorni drammatici si cercavano notizie che fossero solo rassicuranti, quasi per alleggerire la tensione che aleggiava sopra di noi, come un filo che univa tutti di città in città, di Regione in Regione, ed ognuno di noi sperava di non essere mai "uno di loro" e non per disinteresse, ma proprio perchè la casa è il luogo simbolo della famiglia, la culla dei nostri sogni e della nostra sicurezza e il solo pensiero di perderla ci fa sentire smarriti e abbandonati.
Oggi avrei dovuto pranzare da sola, invece mio figlio, avendo terminato le lezioni all'Università, pranza a casa.
Capita così di rado che debba apparecchiare anche per lui, che ho deciso di preparargli un piatto speciale, per festeggiare.
Avevo nel mobiletto della cucina l'Arrabbiatella, pennette rigate al peperoncino del noto marchio "La Fabbrica della Pasta di Gragnano", ma non volevo fare "un'arrabbiata" perchè mi sentivo contenta e allora ho donato un sorriso anche alla pasta :)
Ingredienti:
200 g di pennette rigate al peperoncino (l'Arrabbiatella de "La Fabbrica della Pasta di Gragnano")
50 g di cubetti di prosciutto cotto
passata di pomodoro con basilico q.b.
olio extravergine d'oliva D.O.P.
pecorino romano q.b.
sale q.b.
origano q.b.
Procedimento:
In un tegame di coccio versare un paio di cucchiai di olio, quindi unire i cubetti di prosciutto cotto e la passata (io non l'ho usata tutta), far addensare su fuoco basso, unire il sale.
Mettere a bollire una pentola di acqua, salare e cuocere le pennette per il tempo indicato sulla confezione; colare la pasta e versarla nel coccio, amalgamare gli ingredienti e cospargere con una bella "nevicata" di pecorino, una piccola spolverata di origano e un filo di olio crudo. Servire subito!
Il piccantino del peperoncino è attenuato dalla dolcezza del prosciutto cotto e della passata. Per questo è diventata sorridente :)
wow che bella ricetta!in vacanza in Puglia ho acquistato gli spaghetti al peperoncino e siccome non avevo idee su come prepararli credo prenderò spunto dalla tua ricetta quando deciderò di servirli.
RispondiEliminaa presto
La tua pasta sorridente sembra davvero buonissima!!
RispondiEliminahai fatto bene a donare il sorriso anche alla pasta :) speriamo prprio che il terremoto abbia finito di far danni e vittime . . per tutti gli amici emiliani di cui presto diventerò "conterranea " !
RispondiEliminaQuanto mi piacciono le penne fatte cosi! Protrei morirci!
RispondiEliminaBuon lunedi.
Conosco bene questa pasta ed è squisita, brava!!!!
RispondiEliminaA volte i piatti più semplici sono resi speciali dall'alta qualità degli ingredienti!
RispondiEliminaGrazie a tutte :)
A presto
Sono molto contenta anche io come te che il terremoto abbia finalmente deciso di andarsene dall'Emilia e speriamo per sempre. Ed auguro di cuore alle persone coinvolte di riprendersi al più presto. Ma sò che sarà così, perchè sono persone forti e che si rimboccano le mani sempre e per questo le ammiro :) Questa ricetta è davvero carina e simpatica, un'arrabbiata sorridente non l'avevo mai sentita :D nè mangiata! wow!
RispondiEliminaCiao Luna, sempre gentile! Vedi come un pò di fantasia può trasformare un piatto classico in un piatto unico (anche se solo per un aggettivo simpatico). Un bacio :)
RispondiEliminala fabbrica della pastadi gragnano è una garanzia, e l'arrabbiatella di certo meglio dell'arrabbiata!
RispondiEliminaChe bonta' brava Dani un bacione Isa
RispondiEliminaSaporiti Saluti dalla Fabbrica della Pasta di Gragnano!
RispondiEliminaCi complimentiamo anzitutto per la entusiasmante ricetta con "l'Arrabbiatella".
Aspettiamo altre nuove emozionanti ricette da tutti voi!
Vi aspettiamo in Fabbrica per mostrarVi dal vivo
la nostra Pregiata produzione Artigianale!
Per maggiori info vi aspettiamo sul nostro sito
www.lafabbricadellapasta.it
La Fabbrica della Pasta di Gragnano