Crostata al sambuco e fragole

Tempo di fragole, quindi sotto con le scorpacciate!

Al mercato ortofrutticolo compro le cassettine e in un attimo le finiamo, un pò nella macedonia, un pò mangiate al naturale, un pò nei dolci...sembra che spariscano inghiottite da un buco nero 😋

Oggi voglio lasciarvi questa crostata che ho preparato domenica scorsa con la frolla aromatizzata con i fiori di sambuco essiccati che ho avanzato dai Pan de mej e farcita con le fragole e Fiordifrutta alle fragole e fragoline. 

In casa mia è piaciuta molto sia tiepida, con il succo che esce dalla fetta (una vera goduria per gli amanti delle fragole), sia fredda in cui si percepiscono meglio gli aromi e le  consistenze del frutto e della confettura.

Ho impastato il doppio della farina perchè era mia intenzione fare una crostata di 30 cm di diametro, ma in corso d'opera ho optato per il mio stampo con fondo removibile di 26 cm di diametro, per cui ho preparato anche tre crostatine.

Bando alle ciance...passiamo ai fatti! Ecco la mia crostata al sambuco e fragole

Ingredienti:

6 hg di farina 0

2 hg di zucchero

3 hg di burro

due pizzichi di sale aromatizzato all'arancia

2 uova intere

2 tuorli

1 cucchiaio di fiori di sambuco essiccati (si acquistano in erboristeria)

Fiordifrutta alle fragole e fragoline di bosco

2 cestini di fragole

zucchero a velo

Preparazione:

Preparare la frolla mettendo nell'impastatrice la farina, lo zucchero, il sale e il sambuco. Unire il burro a pezzettini e azionare formando un composto sabbioso, ora unire le uova e i tuorli e azionare fino ad avere un composto omogeneo. 
Trasferire sulla spianatoia e lavorare velocemente con le mani fino ad avere una palla. 
Io l'ho divisa in due parti una più grande dell'altra, quindi avvolgere nella pellicola e mettere in frigorifero.

Dopo un paio d'ore stendere la frolla su un foglio di carta forno, quindi rovesciarla nello stampo che avrete imburrato ed infarinato, ritagliare l'eccedenza, spalmare la confettura, quindi posizionare le fragole lavate, asciugate e tagliate a metà. 
Con la pasta rimanente formare un disco e coprire il tutto, sigillare per bene i bordi, fare dei piccoli buchetti sopra e mettere in forno già caldo a 180° per 40 minuti.

Con la pasta rimasta ho preparato anche tre crostatine.

Far raffreddare bene prima di togliere la crostata dallo stampo.

Può essere servita sia tiepida che fredda cosparsa di zucchero a velo. 

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