La pasta alla Norma è un piatto della tradizione siciliana, molto semplice ma ottimo, infatti richiede,nella sua preparazione, pochi ingredienti, ma speciali. Questa pasta prende il nome dall' opera del famoso compositore catanese Vincenzo Bellini.
Si racconta che ad alcuni artisti, che in quel periodo rappresentavano l’opera, fu servito questo semplice e magnifico piatto di pasta col sugo e melanzane fritte. Lo stupore degli artisti fu talmente grande che alla fine del pasto esclamarono: “ma questa è Norma”! esprimendo in questo modo, la perfezione della pietanza. L’esclamazione degli artisti coincide con la venerazione che la città di Catania ha nei confronti di Bellini e la Norma (notizie prese dal web).
Eccovi un piatto tradizionale della Sicilia, preparato da un'emiliana: supererò l'esame?
Si racconta che ad alcuni artisti, che in quel periodo rappresentavano l’opera, fu servito questo semplice e magnifico piatto di pasta col sugo e melanzane fritte. Lo stupore degli artisti fu talmente grande che alla fine del pasto esclamarono: “ma questa è Norma”! esprimendo in questo modo, la perfezione della pietanza. L’esclamazione degli artisti coincide con la venerazione che la città di Catania ha nei confronti di Bellini e la Norma (notizie prese dal web).
Eccovi un piatto tradizionale della Sicilia, preparato da un'emiliana: supererò l'esame?
Ingredienti:
300 g di spaghetti
1 confezione di pomodorini
1 melanzana lunga
ricotta salata q.b.
olio extravergine d'oliva q.b.
basilico
sale
Preparazione:
Lavare e tagliare a fettine la melanzana, cospargere di sale e far perdere l'acqua per un'oretta, quindi sciacquare le fette, asciugarle e friggerle in olio extravergine d'oliva, lasciarle riposare su carta assorbente da cucina.
In un tegame di coccio mettere un paio di cucchiai di olio e versare i pomodorini contenuti nella confezione (se vi piace mettete nell'olio aglio o cipolla, io non li metto), salare e far addensare.
Cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti per il tempo indicato sulla confezione, colarli e condirli con il sughetto di pomodorini, basilico spezzettato a mano, le melanzane fritte e spolverare con abbondante ricotta salata. Servire subito.
secondo me l'esame è stato superato alla grande!
RispondiEliminagrazie per le informazioni "storiche" sull'origine del piatto!
Adoro questa pasta, anche se io sono solita prepararla con la pasta corta. Questa tua variante è da provare assolutamente!
RispondiEliminaBuona giornata!
e beh...questo piatto alla norma non potevo farmelo sfuggire! troppo buono, lo preparo spesso anch'io e piace a tutti!
RispondiEliminabacioni
secondo me l'esame lo hai superato a pieni voti :) del resto la tua bravura non ha confini, per cui anche se questo piatto è siciliano, sono sicura che sarà ottimo :D
RispondiEliminaUn primo buonissimo che tu hai eseguito alla perfezione. Bravissima.
RispondiEliminaSecondo me superato alla grande! Molto bello e son sicura, buonissimo...grazie anche per aver spiegato l'origine del nome, molto interessante! Ciao
RispondiEliminala faccio spesso, la pasta alla norma è una bontà infinita. ciao kiara
RispondiEliminaCiao bello il tuo blog ! Ti seguo. .Ricambi? TI ASPETTO BACIIII <3
RispondiEliminahttp://thefashionvictimbyantonellabasile.blogspot.it/
Grazie a tutte! Un bacio :)
RispondiEliminaIo adoro la pasta alla norma e direi che hai superato l'esame alla grande, buonissima!
RispondiEliminameraviglioso un primo che adoro ottima scelta
RispondiEliminaGrazie alla pasta alla norma ho scoperto che mi piaccione le melanzane!!!!!! Io ormai la adoro e la tua versione è perfetta!!!! Ma tu fai tutto alla perfezione!!!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Troppo buona! Adoro le melanzane!
RispondiEliminaGrazie dei bei commenti, siete sempre gentili e affettuose :)
RispondiEliminaUn abbraccio.