domenica 19 novembre 2017

Strudel di pere

Lo strudel è un dolce a pasta arrotolata e di solito farcita con mele, uvetta e pinoli.
Esistono anche le versioni salate con verdure e carne.
Lo strudel è tipico del Trentino Alto Adige ed esistono diverse varianti della pasta base: strudel con la frolla, con la sfoglia o con la tipica pasta strudel.
Il termine tedesco “strudel” significa “vortice” e sottolinea la struttura del dolce fatto avvolgendo nella pasta una farcitura di frutta (come dicevo la più nota è con le mele, ma esistono anche con le pere, albicocche e frutti di bosco).
Secondo la cultura popolare la giusta consistenza della sfoglia sarebbe quella che consente di leggervi in trasparenza una lettera d'amore. 
Lo strudel sembra sia una variante dell'antico dolce turco “baclava”, pare infatti che nel 1526 il sultano Solimano abbia diffuso la ricetta dopo aver  sconfitto gli Ungheresi ed iniziato la dominazione ottomana. 
L’evoluzione del “baclava” in strudel avvenne con l’introduzione tra gli ingredienti delle mele, quasi del tutto assenti in Turchia, ma molto popolari nell’area magiara. 
Con la conquista dell’Ungheria da parte dell’Austria lo strudel fece il suo ingresso a Vienna per arrivare poi nelle Tre Venezie (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia).
Oggi lo strudel dell'Alto Adige è tutelato con un'apposito disciplinare che ne stabilisce gli ingredienti avendo ricevuto la P.A.T. (Prodotto Agroalimentare Tradizionale).
Lo strudel che propongo oggi è di mia invenzione, nel senso che sono partita dal volerlo fare con le pere e poi l'ho arricchito con ciò che ho trovato in casa. 
Non ho usato nessuna spezia per lo strudel di pere, in quanto ho usato diversi ingredienti e non ho voluto coprire il loro singolo sapore.
Vediamo quindi come ho preparato il mio strudel di pere con il quale festeggio i 6 anni del blog 😊
Tanti auguri Mani in pasta quanto basta!!!!!!


Ingredienti:
per la pasta strudel
150 g di farina 0
1 uovo
1 pizzico di sale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva leggero
un pizzico di zucchero (se lo gradite)
acqua tiepida q.b. (circa 4-5 cucchiai)

per la farcia:
3 pere grandi (circa 800 g)
200 g di albicocche secche
2 cucchiai abbondanti di gocce di cioccolato
40 g di gherigli di noci
3 cucchiai di Fiordifrutta alle pere
2 cucchiai di zucchero di canna

una noce di burro

farina di mandorle q.b.

Preparazione:
Iniziamo subito a preparare la pasta che va fatta riposare almeno un'ora.



In una ciotola versare la farina con il sale, unire l'uovo, l'olio e iniziare ad impastare aiutandovi con l'acqua fino ad avere un impasto ben malleabile. Trasferire il panetto sulla tavola di legno e impastare fino a che diventa ben omogeneo ed elastico.
Coprire e far riposare.
In un'altra ciotola mettere le pere sbucciate e tagliate a dadini, lo zucchero, le albicocche che saranno state ammorbidite nel rum o acqua tiepida a vostra scelta, quindi tagliate a tocchetti, le noci spezzettate, le gocce di cioccolato, la Fiordifrutta alle pere, mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti.



Fondere la noce di burro a fuoco lento.
Con il mattarello tirare la sfoglia il più sottile possibile, aiutatevi anche con le mani stando attente a non romperla.
Posare la sfoglia su un foglio di carta forno e spennellarla con poco burro fuso, cospargere con la farina di mandorle e versare il ripieno spandendolo con il dorso del cucchiaio lasciando i bordi liberi.
Ripiegare verso l'interno i due lati più corti, quindi con l'aiuto della carta forno avvolgere lo strudel.



Posizionarlo su una teglia rettangolare, spennellare con il burro rimasto e cuocere in forno a 200° per 30 - 35 minuti.
Far raffreddare e spolverare con lo zucchero a velo.



Servire a fette.







15 commenti:

ricette collaudate ha detto...

Un dolce che mi ricorda molto il Trentino.
Deve essere delizioso!!!
Buona domenica

Benedetta ha detto...

Adoro lo strudel in tutte le sue versioni!
La tua ricetta è davvero appetitosa!
Bravissima come sempre!
Un abbraccio e buona domenica!

Nuovo post sul mio blog!
Ti aspetto da me se ti va!
http://lamammadisophia2016.blogspot.com

Maria Grazia Montaldista ha detto...

Ti prego ti prego, una fettina anche a me, please... al pensiero di questi anni che vanno via con tanta velocità, ho proprio bisogno di consolarmi con una dolcezza come questa. Strepitosa bontà! Buon compli-blog <3 <3 <3

Daniela ha detto...

Maria Grazia per te tutto, anzi te ne faccio uno dedicato <3
Grazie :)

Federica Simoni ha detto...

mamma mia che bontà!!

flavia ha detto...

Grazie Daniela per questa bella ricetta e 1000 auguri di buon compleanno per il tuo gradevolissimo blog. Un bacio, flavia

Luna Barba ha detto...

Innanzitutto Mille Auguroni di vero cuore per questo fantastico Blog da cui se ben ricordi, ho preso l'ispirazione grazie a te ed a Licia, quando ancora ne faceva parte, per creare il mio. Vi sarò eternamente grata :) E poi complimenti per questo strudel! Mamma mia come è goloso. Ne ho mangiati molti in Trentino e tutti golosissimi. Il tuo secondo me li batte tutti ;)

Tomaso ha detto...

Cara Daniele ma è spettacolare! E molto buono!!!
Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

ipasticciditerry ha detto...

E davvero tanti auguri di cuore, Mani in pasta quanto basta ❤️È avanzata una fettina per me? Lo adoro, di solito faccio solo per e cioccolato

Gabry B ha detto...

Adoro lo strudel e questa tua versione è deliziosa, il ripieno è ricco e goloso, prendo una fetta per festeggiare il tuo blog, Auguri!

Miele&Vaniglia ha detto...

Buonissimo lo strudel con le pere, complimenti per la ricetta!😘

Daniela ha detto...

Grazie...Grazie di cuore a tutti :)
Vi offro virtualmente una fetta di strudel!

Vi abbraccio affettuosamente <3

elena ha detto...

e come prima cosa:Tanti auguri!
e poi complimenti! questo strudel è davvero speciale, va che pasta sottile e croccante! Le albicocche secche poi mi conquistano sempre... superbrava!!!

Gloria Baker ha detto...

Dani I love strudel and this looks wonderful! Un abbraccio!

Una Fetta Di Paradiso ha detto...

Cara Dani, ho avuto la fortuna di assaggiare entrambi i dolci della tradizione, quello Trentino, classico con la pasta strudel, una libidine senza fine, e quello turco, grazie alla nonna della mia amica greca, che poi secondo me è leggermente diverso dallo strudel nostrano. Ma bando alle ciance, io voglio assaggiare il tuo!!!Guarda che spettacolo, ti è venuto benissimo. E conoscevo anche la leggenda della pasta, sottile da leggerla in trasparenza ^_^